Il fianco di un pneumatico è una inesauribile fonte di informazioni.

Se guardate attentamente sul battistrada troverete delle scritte la cui posizione sulla copertura non è ancora standardizzata.

In seguito verranno analizzate attentamente.

Secondo le norme C.E.E., oltre al nome del fabbricante, devono essere presenti anche le scritte sotto riportate.

Caratteristiche dimensionali, di costruzione e di servizio
  195 / 75 R 16 C (107/105 N) PR.12
  195:

larghezza della sezione del pneumatico(in mm).

Per alcuni tipi di pneumatici questa misura è data in pollici. es. 7.00 R 16 C

  75: rapporto tra l’altezza e la larghezza di sezione del pneumatico (in %).
  R: pneumatico a struttura radiale.
  16: diametro di calettamento del cerchio (in pollici).
  C: per veicoli industriali leggeri
  107/105:

indice di carico. 107 = codice di carico per montaggio singolo(975 kg per pneumatico)

105= codice di carico per montaggio gemellato (925 kg per pneumatico)

Rapportato ad una tabella di valori corrispondenti, indica il carico massimo sopportabile dal pneumatico. I valori sono comunque riportati sul pneumatico stesso: carico massimo ammesso (espresso in Libbre) e per quale pressione (PSI) sia con montaggio singolo che gemellato.

es: MAX LOAD SINGLE 2150 LBS AT 65 PSI COLD

MAX LOAD DOUBLE 2040 LBS AT 65 PSI COLD

Per gli pneumatici della serie camping la pressione di esercizio non deve essere inferiore a 5,50 bar.

  N:

codice di velocità. (da scartare quelli con codice inferiore aL)

Indica la velocità massima di impiego del pneumatico.

Per i veicoli commerciali si tratta del valore di velocità corrispondente al carico massimo per la pressione indicata, che può comunque potrebbe essere superata di 20km/h, riducendo però la capacità di carico. es: M=130 km/h N=140/km/h P=150 km/h

  PR.12:

Ply Rating o numero dei teli,consiglio vivamente minimo 10.

Ne è poi specificata la composizione, la sovrapposizione e il n° dei teli stessi:

es: Nylon 3, Steel 6, Polyester 3.

 
* TUBELESS
  Termine internazionalmente adottato per contraddistinguere gli pneumatici adatti al montaggio senza camera d’aria. Nel caso lo pneumatico richieda l’impiego di una camera d’aria, al suo posto compare il termine “TUBE TYPE”.
 
* Sigla caratteristica che identifica la data di fabbricazione di una serie di coperture
  DOT + serie di lettere in codice (*) + 122
  DOT: departement of transportation Sigla che certifica la conformità agli standard di sicurezza adottati da Stati Uniti, Canada, Australia.
  (*): serie di lettere in codice Corrispondono al nome del fabbricante, allo stabilimento di produzione, alla misura e tipo di pneumatico
  122: data di fabbricazione 12 = settimana di produzione (dodicesima) 2 = anno di produzione (1992)
 
* DA (Viene stampigliato solo successivamente a caldo in presenza di difetti)
  Indica qualche difetto.
    È un pneumatico da considerarsi non di  prima scelta; il difetto tuttavia potrebbe essere solo un timbro venuto male.
 
* Made in ITALY
  Indica, ai fini doganali, il paese in cui lo pneumatico è stato prodotto.
 
* M+S  
   Indica il tipo e il disegno del battistrada el’impiego per cui è progettato.
    In questo caso è di tipo invernale, cioè espressamente progettato per la marcia su fango e neve (Mud and Snow). Sono leggermente rumorosi ma servono a trarsi d’impaccio anche in un prato umido. Quando c’è questa sigla gli pneumatici obbligatoriamente devono avere il codice di velocità non inferiore a “Q” = 160 km/h
 
* REINFORCED
  Indica che lo pneumatico è a struttura irrobustita.
    Gli pneumatici con tale indicazione sono da preferirsi per i veicoli ricreazionali
 
* E 3
  Certifica il fatto che la copertura è omologata ai sensi del regolamento numero 30 della Commissione Economica per l’Europa.
    Questa sigla appare anche su cinture di sicurezza, caschi ecc.
 
* TWI (Tread Wear Indicator)
 

Questa sigla è posta ai contrafforti della copertura, in corrispondenza degli indicatori di usura collocati

negli incavi principali dei battistrada.

   

Se gli indicatori di usura appaiono vuol dire che la profondità degli incavi è arrivata alla soglia limite di 1,6 mm.

(Legge 142 art. 66 del 18/2/1992)

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